Itinerari
 
Situato tra la piana del Fucino e la valle Roveto, l'Hotel De Meis si trova in una posizione favorevole per chi voglia seguire interessanti itinerari alla scoperta della natura, dello sport e dell'arte che arricchiscono queste zone del centro Italia.

Passando da
Celano, dominata da uno splendido perfettamente conservato, si raggiungono le pendici del monte Velinofrequentate da appassionati del trekking e dello sci: dai suoi fianchi alle vette sono tracciati itinerari di diverse difficoltà da percorrere a piedi, a cavallo e in bicicletta; d'inverno apre le piste la stazione sciistica di Ovindoli, tra le più attrezzate della catena appenninica.

Sempre in tema di sport invernali, dall'hotel si raggiunge facilmente
Camporotondo, nota soprattutto ai fondisti per la bellezza del suo sottobosco, posto ai margini di una delle faggete più estese d'Europa. Nella valle Roveto si estende la riserva naturale di Zompo lo Schioppo, la cui attrattiva più nota è la spettacolare cascata, dal dislivello di circa 80 metri.
Piccole cascate e minuscoli bacini si compongono nei pressi delle sorgenti della
Sponga, a 1000 metri di altezza, dove si imbottiglia l'acqua Santa Croce.

Ma la natura più ammirata di questa porzione d'Italia è quella che si estende nei suoi grandiosi parchi, posti uno a ridosso dell'altro e tutti compresi entro gli 80 chilometri di distanza dall'hotel:
il
Parco nazionale d'Abruzzo, il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Parco nazionale della Majella e il Parco regionale Sirente-Velino.
Un itinerario ideale verso l'architettura e la storia include invece le visite a Massa d'Albe - dove si possono visitare le rovine dell'antica città equa di
Alba Fucens - nonché agli scavi archeologici dell'antichissima Marruvium a San Benedetto dei Marsi, distrutta e poi riedificata dai romani nel IV secolo a.C.La passione per l'arte e l'architettura porta anche a Tagliacozzo, il cui nucleo più antico risale al Medioevo e che conserva chiese e costruzioni di epoche diverse; nelle grotte di Beatrice Cenci,
poco sopra Tagliacozzo, si può conoscere la natura nascosta nella montagna, dove stalattiti e stalagmiti decorano gli ambienti creati nei millenni dalle acque e dai venti